Appuntamenti al buio

L’altra notte, in una Verona fredda e umidiccia, un manipolo di “randagi” ha effettuato la prima incursione poetica nel centro di questa città. Armati di secchio e pennelli si sono sguinzagliati, rapidi ed invisibili, lungo le strade semideserte per attacchinare qua e là decine di poesie. Hanno seminato questi fiori notturni sapendo che il loro profumo sarebbe esalato al mattino successivo nella mente e nel cuore di persone perfettamente sconosciute. L’azione era stata progettata a tavolino, e il tavolino in questione era quello della pizzeria ” Vesuvio”, dove su un tovagliolo era stata scarabocchiata la mappa del percorso randagio di affissione.
La missione, compiuta velocemente e senza imprevisti, è stata festeggiata con un buon “brulè”. Qui sotto alcune foto. 
Randagi non si nasce, si diventa!