Bertolt Brecht

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Prima vennero…

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari,
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei,
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.

note: postata il 29/12/2013


                                        

Germania

Parlino altri della propria vergogna,
io parlo della mia.

O Germania, pallida madre!
come insozzata siedi
fra i popoli!

Fra i segnati d’infamia
tu spicchi.

Dai tuoi figli il più povero
è ucciso.

Quando la fame sua fu grande
gli altri tuoi figli
hanno levato la mano su lui.

E la voce ne è corsa.

Con le loro mani levate così,
levate contro il proprio fratello
arroganti ti sfilano innanzi
e ti ridono in faccia.

Tutti lo sanno.

Nella tua casa
si vocia forte la menzogna.

Ma la verità
deve tacere.

È così?

Perché ti pregano gli oppressori, tutt’intorno, ma
ti accusano gli oppressi?

Gli sfruttati
ti mostrano a dito, ma
gli sfruttatori lodano il sistema
che in casa tua è stato escogitato!

E invece tutti ti vedono
celare l’orlo della veste, insanguinato
dal sangue del migliore
dei tuoi figli.

Udendo i discorsi che escono dalla tua casa, si ride.

Ma chi ti vede va con la mano al coltello
come alla vista d’un bandito.

O Germania, pallida madre!
Come t’hanno ridotta i tuoi figli,
che tu in mezzo ai popoli sia
o derisione o spavento!

note: postata il 5/9/2013


                                        

FRAMMENTI DI MEMORIA
“L’analfabeta politico”

Il peggiore analfabeta
è l’analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
nè s’importa degli avvenimenti politici.

Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.

L’analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.

Non sa l’imbecille che dalla sua
ignoranza politica nasce la prostituta,
il bambino abbandonato,
l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico imbroglione,
il mafioso corrotto,
il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.

note: postata il 16/02/2012